Marco 13, 23-37; Maurizio Tiezzi, Fondazione Cantonuovo, Siena, 14.2.2018, www.cantonuovo.org
Yeshua ci ha lasciato un chiaro messaggio sui segni a cui prestare attenzione riguardo al suo ritorno e alla fine dei tempi, invitandoci a vegliare. Se siamo in viaggio, a che serve stare attenti alla segnaletica? Sicuramente ci serve a sapere a che punto del viaggio siamo rispetto alla sua destinazione finale, il cui avvicinarsi motiva e rinfranca la speranza del sospirato riposo; ma ci aiuta anche a non prendere strade sbagliate o commettere infrazioni che potrebbero costarci care o perfino fermarci. Yeshua avverte infatti che il nemico cercherà di ingannare i credenti con ogni mezzo. Ma ci rassicura sul fatto che se prestiamo attenzione ai segni di cui ci ha parlato, siamo perfettamente in grado di evitare le buche dell’illusione, della menzogna, della paura, del compromesso e dell’amarezza per il tradimento. Per questo Yeshua insiste nel dirci “Vegliate!” fino al mio ritorno. Incoraggiamoci dunque col pensiero che è Dio stesso che ha ideato il viaggio, che lo ha già vissuto nell’eternità e che ora nella storia lo percorre insieme a noi, avendo promesso di non lasciarci mai, fino alla fine del mondo. Incoraggiamoci nell’avere fiducia in Dio! Pensiamo a Noè, Abramo e Mosè che hanno fatto viaggi storici preparandosi diligentemente, affrontando l’ignoto e difficoltà insormontabili con la speranza nel cuore, senza deviare né a destra, né a sinistra. Come hanno fatto? Ritennero fedele YHWH che aveva fatto la promessa e ne seguirono le istruzioni. Cari amici, chi ama Dio ascolta e mette in pratica la sua parola. Quanto più possiamo farlo noi, oggi che Yeshua ha riaperto l’accesso al Padre e lo Spirito Santo dimora in noi per guidarci. Vegliamo dunque sia per non mancare sia gli appuntamenti della vita quotidiana sia per essere trovati fedeli al ritorno del gran Re. Con lui celebreremo il mistero nascosto da secoli!