Nella mia memoria, l’espressione “Felice lutto” era un’imprecazione comune dei personaggi dei cartoni animati di Peanuts. Per gran parte della mia vita ho usato “Felice lutto” per esprimere stupore, sgomento e frustrazione, senza mai considerare la verità più profonda nascosta nell’eufemismo. Prima di entrare nel programma SA (21 ottobre 1998), vivevo con un accumulo di dolore congelato. Solo dopo un paio di viaggi attraverso i passi ho iniziato a capire e ad abbracciare i benefici del lutto. Mi resi conto che attraversare il lutto era curativo e mi faceva bene.