Anna Magnani
Anna, Nini, Nanna, Nannarella e poi ancora Mamma Roma, Nany e, ovvio, la Magnani: sì, oggi parliamo di lei, Anna Magnani, un'icona, un universo femminile dalle mille nuance che però, come spesso capita alle donne, è stato spesso ridotto a una sola immagine, quella della popolana, del core de Roma.
Freya Stark
Freya nasce nel 1893 a Parigi, ma la sua famiglia si sposta ben presto in Italia, a Asolo, nel Veneto. I genitori sono un po' artistoidi, fricchettoni potremmo dire. Pensa che a un certo punto la madre, con un socio italiano, decide di aprire un'azienda che produce tappeti in fibra di cocco.Quando i genitori di Freya si lasciano, lei e la sorella vanno con la madre a Dronero, in Piemonte. Qui la madre inizia l’attività imprenditoriale dei tappeti.Freya spesso va in laboratorio ad ammirare quei fili sottili, sottili che corrono veloci sulle nuove macchine e si trasformano in pezze dai colori sublimi: dal malva al verde salvia, dall'ocra all'oro della sabbia del deserto...deserti che, Freya ancora non lo sa, né può immaginarlo, diventeranno parte della sua vita.
Tina Modotti
Tina Modotti, attrice, fotografa, rivoluzionaria romantica o romantica rivoluzionaria che, nonostante un corpus di lavori non enorme, ha influenzato l'arte della fotografia e la cui vita, l'arte e le scelte affascinano anche oggi
Virginia Oldoini Contessa di Castiglione
Lei è Virginia Oldoini, Contessa di Castiglione.Nata Marchesa Oldoini, divenuta Contessa e dama della corte reale sabauda grazie al matrimonio con Francesco Verasis di Castiglione Tinella e di Costigliole di Asti, ma soprattutto amante di Napoleone III
Cristina Trivulzio, principessa di Belgiojoso
Questa è la seconda puntata di “Storycast” il progetto ideato e scritto da Myskin dedicato alla pelle, alla sua cura e alla sua bellezza, raccontando le donne di ieri e di oggi. Perché la bellezza salverà il mondo, ma anche perché di bellezza non ce n'è solo una. Come scopriremo, la bellezza di queste donne ha diverse sfumature e un tratto comune: tutte hanno una forte consapevolezza di sé, un fuoco che le arde e le fa risplendere, più di qualsiasi blush o tonico. Questa serie è stata realizzata con il contributo non vincolante di Difa Cooper, che ha condiviso questo approccio innovativo per raccontare la pelle attraverso la bellezza delle donne – breve pausa- e anche degli uomini.