L’ultima foto che resta del ventunenne Anton Lundin Pettersson è stata scattata il 22 ottobre 2015 e lo ritrae con due ragazze bionde e sorridenti, in un corridoio della Kronan School di Trollhättan. Lui appare fiero e pacifico. Tiene il braccio sulla spalla di una di loro. Sono evidentemente due studentesse, vestite casual, e hanno ancora la cartella addosso.
Anton, invece, è avvolto in un lungo impermeabile nero, ha vestiti neri, anfibi neri, un elmetto dell’esercito nazista dipinto di nero, il volto coperto da una maschera nera, e una spada medievale insanguinata. Un po’ un patchwork casalingo, ma fighissimo come travestimento per Halloween.
Appena dietro l’angolo ci sono le tre vittime che Anton ha passato da parte a parte con la lama.
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