Benvenuto!
Se hai deciso di ascoltare questa favola e sei arrivato a questo podcast… è perché, molto probabilmente sei interessato a fare un lavoro su di te, un po’ diverso dal solito. Leggere o ascoltare favole, fiabe, miti, racconti… è un modo poco conosciuto, ma molto efficace per attivare un processo di trasformazione.
Come forse già sai, noi siamo complessi. Abbiamo un corpo, una mente, una parte emozionale e una spirituale. Ogni volta che decidiamo di volerci muovere da una posizione...
Benvenuto!
Se hai deciso di ascoltare questa favola e sei arrivato a questo podcast… è perché, molto probabilmente sei interessato a fare un lavoro su di te, un po’ diverso dal solito. Leggere o ascoltare favole, fiabe, miti, racconti… è un modo poco conosciuto, ma molto efficace per attivare un processo di trasformazione.
Come forse già sai, noi siamo complessi. Abbiamo un corpo, una mente, una parte emozionale e una spirituale. Ogni volta che decidiamo di volerci muovere da una posizione ad un’altra, nonostante in apparenza ci sembra che tutte queste parti di noi siano allineate, spesso accade che la mente, la nostra parte razionale… sotto sotto… fa un po’ di resistenza.
Per il nostro istinto di conservazione, tutto dovrebbe rimanere così com’è. Anche quando le cose non vanno… non a caso, molti detti avvalorano questo principio. Eppure, se tutti noi evitassimo di muoverci, non ci sarebbe alcuna evoluzione! Come fare dunque ad aggirare la mente o a convincerla che il cambiamento è sano? O addirittura inevitabile? A volte il modo migliore per aggirare le nostre stesse resistenze razionali è utilizzando dei modi non convenzionali, alternativi, poetici, creativi. In questo la narrazione ci viene in grandissimo aiuto.
Oggi, per il nostro consueto appuntamento settimanale, leggeremo insieme una favola di Gianni Rodari, leggermente riadattata.
Mettiti pure comodo, spegni il telefono e qualunque fonte di distrazione e lascia che le mie parole arrivino lì dove devono arrivare. Non avere fretta di interpretare o di giungere a delle conclusioni.
Può essere utile avere vicino a sé carta e penna per scrivere la prima parola che ti viene in mente al termine dell’ascolto.
CHI SONO
Sono Giulia Di Sipio, Counselor Relazionale ad indirizzo Mediacomunicativo, Coach Relazionale Senior e formatrice. Career Counselor, specializzata in Counseling Gastronomico e Psicologia Olistica, ho fatto delle mie passioni, gli strumenti del mio lavoro. Mi sono laureata in Agraria, in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni e ho lavorato come manager in un’azienda per oltre 10 anni prima di decidere di mettere a disposizione la mia esperienza professionale, insieme agli strumenti acquisiti, di tutti coloro che sono alla ricerca di benessere e qualità nella loro vita.
Se desideri contattarmi, puoi cercarmi sui social o tramite:
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