La recensione di questa settimana riguarda il libro di Tomas Rid, "Misure attive", pubblicato nel 2022 e dedicato alla storia della disinformazione.
Si tratta di un libro molto corposo, dedicato (anche) a una ricognizione storica dell'idea di "falso", di fake news, di contro-informazione e disinformazione.
L'ultima parte del volume è riservata al tema della guerra dell'informazione nella società digitale.
Questo il profilo dell'AUTORE contenuto sul sito dell'editore (LUISS):
"Thomas Rid, politologo e professore di studi strategici alla Johns Hopkins University, è l’uomo che ha svelato le ingerenze degli hacker russi nelle elezioni americane. È considerato tra i maggiori esperti al mondo di cybersecurity e delle implicazioni politiche di intelligence, spionaggio e hacking. Misure attive è ritenuto nel panorama internazionale uno dei lavori più significativi degli ultimi anni".
Questa è, invece, la SINOSSI del libro, sempre presa dal sito dell'editore:
"Viviamo nell’era della disinformazione. Agenzie di comunicazione, professionisti dei social media e abilissimi hacker sono l’esercito silenzioso di chi, attraverso divulgazione di fake news e falsificazione di dati, agisce spesso nei lati più oscuri dell’informazione con un unico obiettivo: indebolire la democrazia mettendo in dubbio la sua stessa credibilità. Era il 2016 quando Thomas Rid, tra i massimi esperti di cybersecurity a livello globale, alle porte delle elezioni americane portò alla luce la notizia di un’operazione sotto copertura da parte dell’intelligence russa per ribaltare il risultato elettorale. È l’evoluzione delle cosiddette “misure attive”, ovvero di tutte quelle attività di influenza architettate strategicamente per raggiungere un determinato obiettivo. Dalle campagne di disinformazione post rivoluzione russa che hanno portato alla Guerra Fredda a quelle organizzate ad arte da CIA e KGB nel corso della storia, fino alla più recente vicenda della “fattoria dei troll” di San Pietroburgo. Con Misure attive Thomas Rid traccia una storia della disinformazione professionale organizzata, ricostruendo attraverso documenti esclusivi alcune delle vicende più significative e incredibili dell’ultimo secolo, dimostrando, tra le altre cose, come le spie avessero imparato a muoversi agilmente tra le pieghe di Internet molto prima della vicenda WikiLeaks. Il libro di Rid è anche una riflessione sul futuro che ci aspetta, che assomiglia sempre di più a una casa di specchi in cui sarà indispensabile imparare a distinguere la realtà da tutti i suoi verosimili riflessi".
Nel caso foste interessati/e ad acquistarlo, in libreria cercate questa COPERTINA:
LegalTech Book Club #49: Edmondo Bruti Liberati, ”Delitti in prima pagina” (Raffaello Cortina, 2022).
LegalTech Book Club #48: Wu Ming 1, ”La Q di Qomplotto” (Alegre, 2021).
LegalTech Book Club #47: Guido d’Ippolito, ”Profilazione e pubblicità targettizzata on line. Real-time bidding e behavioural advertising” (Edizioni Scientifiche Italiane, 2021).
LegalTech Book Club #46: Anna Anita Mollo, ”Eredità digitale e piattaforme online” (Editoriale Scientifica, 2022).
LegalTech Book Club #45: Elena Falletti, ”Discriminazione algoritmica” (Giappichelli, 2022).
LegalTech Book Club #44: Rudi Floreani e Stefano Petrussi, ”Il GDPR in ambito assicurativo” (Giuffrè Francis Lefebvre, 2022).
LegalTech Book Club #43: Nadia Martini (a cura di), ”DPO e privacy: quello che nessuno vi ha mai detto” (Edizioni Top Legal Academy, 2022).
LegalTech Book Club #42: M. Palmirani e S. Sapienza (a cura di), ”La trasformazione digitale della giustizia nel dialogo tra discipline” (Giuffrè Francis Lefebvre, 2022).
LegalTech Book Club #41: Spiros Simitis, ”Crisi dell’informazione giuridica ed elaborazione elettronica dei dati” (Giuffrè, 1977).
LegalTech Book Club #40: Kevin D. Mitnick con Robert Vamosi, ”L’arte dell’invisibilità” (Apogeo, 2023).
LegalTech Book Club #39: Enrico Brizzi, ”Enzo. Il sogno di un ragazzo” (HarperCollins, 2023).
LegalTech Book Club #38: S. Aterno, F. Cajani, G. Costabile, D. Curtotti, ”Cyber forensics e indagini digitali” (Giappichelli, 2021).
LegalTech Book Club #37: Gabriele Suffia, ”Pulire l’infosfera. Intelligenza artificiale e contrasto alla disinformazione” (Giuffrè Francis Lefebvre, 2022).
Una sanzione a settimana Episodio 36: Garante norvegese, persona fisica e scoring creditizio (20.000 euro).
LegalTech Book Club #36: Marcello Bergonzi Perrone, ”Cyberstalking e cyberbullismo” (Giuffrè Francis Lefebvre, 2022).
Una sanzione a settimana Episodio 35: Garante polacco, avvocati e chiavetta USB (5.000 euro).
LegalTech Book Club #35: F. Giacomo Carrozzo, Fabrizio Oliva, Andrea Raponi, ”Nuovi mondi” (Sperling & Kupfer, 2023).
Una sanzione a settimana Episodio 34: Garante olandese, polizia e camera car sotto Covid (50.000 euro).
LegalTech Book Club #34: Sara V. Parini (a cura di), ”Parole pericolose” (Giappichelli, 2023).
Una sanzione a settimana Episodio 33: Garante olandese, helpdesk e identificazione dei chiamanti (150.000 euro).
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