Dopo la pace tra Asi e Vani, gli dèi crearono Kvasir, un essere saggio nato dalla fusione della loro saliva. Kvasir divenne un instancabile viaggiatore, dispensando conoscenza e saggi consigli in tutti i mondi. Tuttavia, la sua fama attirò l’invidia dei nani Fjalar e Galar, che lo uccisero e raccolsero il suo sangue per creare un idromele magico, capace di donare sapienza e poesia. Dopo aver assassinato anche i giganti Gilling e sua moglie, i nani furono puniti dal figlio di questi, Suttung, che li costrinse a cedere l’idromele in cambio della vita. Così, la preziosa bevanda giunse a Jotunheim, custodita da Suttung.