Paola abita a Roma, lavora all’ICE, Istituto Commercio Estero, e durante il primo lockdown ci aveva parlato della sua esperienza della pandemia. Ondazzurra si ricollega con Paola per raccontarci cosa sta succedendo in Italia in questa seconda ondata COVID, che sembra ancor più grave della prima. Il paese è diviso in zone rosse-arancioni-gialle-bianche, a seconda dei diversi scenari di rischio e relative misure sanitarie. A dicembre le restrizioni sono aumentate per prevenire la diffusione del contagio durante le feste natalizie: limiti di trasferimento da un comune all’altro, locali-bar-ristoranti chiusi alle sei e coprifuoco alle dieci. La gente prevede un futuro difficile, spende poco, l'ammontare dei risparmi nelle banche è alto e in generale il commercio soffre molto. Ma una parte della ristorazione si è adeguata ai cambiamenti e le città sono piene di corrieri in bicicletta con borse-frigo sulle spalle che consegnano pasti a domicilio. Paola ci parla anche del grosso aumento della solidarietà, della fiducia verso la scienza e della grande attesa dei vaccini. La risposta dei giovani alle imposizioni ferree è stata positiva...l’indisciplina è stata più tipica degli cinquantenni e sessantenni che hanno espresso abbondantemente il loro fastidio…!
Ondazzurra è in diretta ogni domenica alle 11.20 su 104.6 FM
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