Nel sesto episodio de I viandanti della cultura, Federico Magrin e Marco Sonzogni discutono di un pensatore torinese, Maurizio Ferraris. Questo filosofo innamorato della realtà ha formulato un sistema fondato sull’esperienza, che egli afferma essere universale e valida per tutta l’umanità. Ferraris chiama questo sistema filosofico Nuovo Realismo. Il dialogo intessuto da Federico e Marco si sofferma sull’approdo sociale della filosofia realista, il suo stile accademico e il suo carattere oggettivista. Criticando l’impronta da primi anni duemila e i fini del nuovo realismo, i due viandanti della cultura sostengono che una filosofia nuova, dell’avvenire debba invece ritornare all’autenticità e all’individualità del soggetto. Il loro discorso verte sul binomio oggettività-soggettività espresso in filosofia, letteratura, cinematografia e si chiede se al centro dell’indagine culturale appartiene più il fatto o l’interpretazione.
Ringraziamo gli sponsor di questo episodio: il MAECI, Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale https://www.esteri.it/it/ e la Società Dante Alighieri di Auckland www.dante.org.nz
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