Nella psicologia buddista la seconda freccia è la nostra reazione a uno stato psicofisico spiacevole: si manifesta come avversione al dolore o attaccamento alla gratificazione, visti come unici antidoti alla frustrazione. Essere trafitti dalla seconda freccia aggiunge altra sofferenza non necessaria: la buona notizia è che possiamo fare molto per evitarla.
Articolo originale di Bridget Webber su Medium.com
Create your
podcast in
minutes
It is Free